La TV nazionale Giapponese intervista il cantante dei Nuar
Serenate ancora di moda in Italia e sempre affascinanti per gli stranieri.
Non è una novità che il nostro paese affascini da sempre i popoli di tutto il mondo, la vera novità è che lo facciano addirittura le serenate. Quello che non ci sorprende più invece è che sempre più persone, in tutto il mondo, siano ammaliate dalla splendida e possente voce del nostro cantante (Dario Casani) che oramai è diventato il punto di riferimento per le serenate a Roma.
Perché una tv Giapponese si è così interessata alle serenate a Roma e perché ha scelto proprio i Nuar per inserirli in una puntata dei suoi documentari sull'Italia? La risposa è molto semplice e ce la fornisce lo stesso Dario:
"Sembra una banalità, ma ai giapponesi piace il canto, nel senso stretto del termine. Mi spiego meglio. Oramai sono sempre di meno i cantanti in grado di esibirsi senza microfoni, effetti, o ausili vari. La sola idea di far arrivare la voce oltre il metro sembra spaventare tutti, tutti quelli che non hanno voce almeno".
Non ti sarai mica montato la testa?
"No, dico solo le cose come stanno. La serenata, come qualsiasi altra forma di canto a cappella, ti mette in discussione, sempre. Per questo, con i Nuar abbiamo deciso di ripristinare l'antica tradizione senza fronzoli, costumi, mascherate, ma con la sostanza. Un chitarrista che sa suonare la chitarra, una voce che sa cantare e che sa farsi sentire (senza urlare) ben oltre il 4 piano, con l'aggiunta, quando serve, degli altri strumenti, ma sempre e rigorosamente in sessione acustica, come si faceva un tempo".
Credi dunque che questo sia stato il motivo che ha spinto una tv giapponese ad interessarsi a voi?
"Probabilmente si. Certo, anche la nostra bellezza sublime ha fatto la sua parte, del resto abbiamo sempre sostenuto di essere più belli che bravi".
Il covid è stato un problema per la vostra attività musicale?
"Ovviamenti si, come lo è stato per tutto il settore dei matrimoni, ma finirà prima o poi, dobbiamo solo tenere duro. Le serenate in questo possono aiutarci perché sono il naturale metodo per dichiarare il proprio amore a distanza. Si facevano serenate durante le epidemie di peste, di colera, se ne fanno ai carcerati, la serenata è un messaggio che viene dal cuore, non importa quanto si sia vicini, basta che far arrivare la voce li dove deve".